I filtri a lastra sono tra gli accessori fondamentali dei fotografi paesaggisti, di architettura e di viaggio (ma anche di videografi). La possibilità di gestire direttamente la luce e di permettere al sensore di catturare una lunga esposizione senza fusioni in post produzione in un unico scatto è un fattore cruciale per la riuscita della foto. Per molti, i filtri a lastra, risultano più difficili da utilizzare rispetto quelli a vite. In realtà, dopo aver fatto la giusta pratica, quasi tutti gli utilizzatori ritengono molto più pratico e comodo utilizzare holder con filtri a lastra invece di avvitare quelli a filettatura. I vantaggi principali sono la possibilità di utilizzare 2, 3 o 4 filtri contemporaneamente (Polarizzatore, filtro ND, filtro GND più un eventuale secondo filtro GND se richiesto) e lo sgancio rapido nel caso si voglia scattare senza filtri o cambiare un ND senza dover svitare tutto.
Come montare l’holder sull’obiettivo
Come primo passo montiamo il portafiltri, dove saranno alloggiati i filtri. Nel caso dei popolarissimi NiSi V6 & V5-PRO andiamo a montare l’anello principale da 82mm (sul quale abbiamo avvitato il polarizzatore se vogliamo usarlo) sugli obiettivi che utilizzano direttamente la filettatura da 82mm. Se i nostri obiettivi hanno una filettatura diversa, utilizziamo prima uno degli anelli adattatori compresi nel kit (fino a 67mm) o che abbiamo acquistato separatamente (fino a 49mm) direttamente sulla lente. Ipotizziamo che il nostro obiettivo sia da 77mm: andremo ad avvitare l’adattatore da 77mm presente nel kit sulla lente e poi quello da 82 con il polarizzatore incluso su tale adattatore. Facciamo attenzione a non avvitare con troppa forza sia l’anello adattatore sia quello principale da 82mm. Il rischio è quello di bloccare la filettatura in quanto non è necessario imprimere troppa forza per bloccare con sicurezza gli elementi dell’holder. E’ molto importante allineare bene le filettature prima di avvitare gli elementi e far arrivare a fine corsa l’avvitamento, senza continuare a forzare. L’avvitamento tramite filettatura è quello più sicuro e pratico, l’importante e non forzare.
Come ultimo passo possiamo agganciare all’anello adattatore il porta filtri vero e proprio che contiene tre guide per filtri da 100mm: agganciamo prima la parte opposta a dove abbiamo la clip a molla e quando i due ganci laterali sono ben fissati andiamo ad appoggiare anche la parte con la clip in modo da fissarla. Le slitte ora sono agganciate e libere di ruotare a 360° per poter posizionare facilmente il GND sulla linea della luce ove necessario.
Come montare i filtri a lastra sull’obiettivo
Montare i filtri sull’holder NiSi è un’operazione molto semplice, però sono necessari alcuni accorgimenti per essere sicuri di evitare le infiltrazioni di luce oppure rovinare la guarnizione posteriore. Quando inseriamo i filtri nello slot dobbiamo procedere con ordine: come primo filtro (lato obiettivo) inseriamo sempre il filtro ND, con la guarnizione rivolta verso la lente, in questo modo la luce viene bloccata e non ci saranno problemi di infiltrazioni di luce in fase di scatto. Come secondo (e/o terzo) filtro andiamo ad utilizzare il filtro GND che preferiamo.
Un secondo accorgimento riguarda il verso d’inserimento del filtro e la guarnizione. Quest’ultima non è simmetrica: come potrete notare è leggermente più corta su due lati. In questo modo c’è abbastanza spazio per far scorrere le slitte e non si crea una forza che può spingere la guarnizione a staccarsi. Quindi fate attenzione, inserite il filtro dal verso giusto facendo in modo che la parte più corta della guarnizione combaci con le slitte laterali per evitare di spingere la gomma posteriore.
Seguendo questi semplici accorgimenti sarete sicuri di utilizzare al meglio la vostra attrezzatura, se volete approfondire la i passi successivi potete leggere questa guida alla lunga esposizione. Concludiamo con un video che mostra le fasi dell’installazione come descritte sopra.